Predico bene, razzolo male

Sono quello che non avrei mai voluto essere, sono l’ombra di me, sono una serie di fallimenti e successi. Fallisco razzolando, ho successo predicando. Ho una mentalità di scarsità, dalla quale cerco abbondanza e siccome il similare attrae il similare mi creo una vita triste, una vita drammatica e di conseguenza la faccio vivere alla mia compagna. Impongo standard che poi non mantengo io, voglio cambiare il mondo ma i svogliò restare uguale. Non voglio fare niente, non voglio essere coerente. Ho qualche trauma e fa parte della mia identità, della mia cerchia di amici, della mia famiglia, del quartiere dove vivo ma non è per niente colpa mia. Sono un santo, sono illuminato, spirituale, buono deciso, so ciò che voglio ed è bene per gli altri, perche ho la verità in tasca, sono saggio, ho raggiunto la perfezione. Stessa che poi deve raggiungere la mia compagna, mi deve capire, deve capire il mio percorso, i miei traumi. Stessa cosa i miei genitori, sono più grandi di me, sono esperti io non devo dire nulla. E quello che mi taglia la strada perche va di corsa, perche c’è solo lui ed i suoi problemi? Deve pensare a me, perche io penso agli altri, sono ematico. Le leggi stradali, sono chiare, come fanno a non rispettarle? come la mai compagna fa a non ricordarsi nulla di quello che le insegno, sono cosi bravo io, cosi perfetto. Non ho la panza, cattive abitudini, non fumo non mangi , non critico gli altri. IL LU MI NA TO.

Uno dei grazie a lei